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SETTORE 9
Sviluppo e Ambiente Nord Est.
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Organigramma
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I SERVIZI DEL SETTORE: |
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Servizio 9.A - Servizio acque e suolo
Tutela delle Acque, energia, risorse idriche e difesa del suolo.
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Servizio 9.B - Servizio rifiuti
Rifiuti, bonifiche, emissioni in atmosfera.
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Servizio 9.C - Servizio faunistico, agricoltura AAPP
Gestione della fauna, IAP, patentini verdi, lotta agli insetti nocivi
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Servizio 9.D - Servizio pianificazione territoriale
VAS - ERP - SIT - Manutenzione alvei, inquinamento acustico.
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Servizio 9.E - Servizio contenzioso
Gestione amministrativa e sanzioni ambientali.
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STAFF
Formazione professionale, supporto giuridico, programmazione comunitaria.
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Consulta tutti i procedimenti
In questa sezione è possibile visualizzare l'elenco completo dei procedimenti di competenza del Settore 9 e la relativa modulistica.
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Sistema di pagamento elettronico PagoPa per i procedimenti ambientali
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Questionario di soddisfazione utenti
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AREE TEMATICHE: |
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Danno ambientale
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Parco Fluviale del Padrongianus
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Nodo In.F.E.A.
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Ecosportello
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Informazioni Ambientali
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Autorizzazione al riutilizzo ai fini irrigui delle acque reflue urbane (D.M. 185/2003) |
Dove rivolgersi:
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Provincia Olbia Tempio Settore 5 Ambiente e Sostenibilità, Servizio 5 A tutela delle acque, energia e inquinamento acustico, elettromagnetico e atmosferico Via Nanni n. 17/19 07026 Olbia Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Erica Nieddu Tel: 0789 5577682 e.nieddu@provincia.olbia-tempio.it |
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Descrizione del Procedimento:
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Il procedimento ha durata 90 giorni dalla presentazione dell'istanza di autorizzazione da aprte dell’interessato, in marca da bollo, ed ha inizio con la presentazione dell'istanza medesima corredata dal Piano di gestione redatto ai sensi della Direttiva Regionale sul riutilizzo delle acque reflue n.75/15 del 30/12/2008. La Provincia verifica la procedibilità e la ammissibilità della domanda. 1. Nel caso in cui la Provincia rilevi irregolarità sostanziali nella domanda, interrompe i termini del procedimento entro 15 giorni dalla sua presentazione, comunicando all'interessato le cause di irregolarità e i termini per la presentazione della documentazione richiesta. 2. In caso non si rilevino irregolarità sostanziali nella domanda, la Provincia trasmette agli interessati la Comunicazione di Avvio del Procedimento. Qualora sia necessaria l'acquisizione di informazioni ulteriori rispetto alla documentazione presentata, la Provincia può sospendere il procedimento, per una sola volta e comunque per un periodo massimo di 30 (trenta) giorni e richiedere all'interessato la documentazione necessaria per regolarizzare e/o integrare l'istanza. La mancata regolarizzazione e/o integrazione entro il termine assegnato senza valida motivazione, comporta la conclusione del procedimento con l'archiviazione della domanda. La Provincia effettua i sopralluoghi ritenuti necessari prima della redazione del Protocollo di Intesa, con il quale la Provincia rilascia il provvedimento di autorizzazione o diniego e disciplina i ruolo e l'attività di controllo.
Il recupero delle acque reflue per l’irrigazione di colture destinate sia alla produzione di alimenti per il consumo umano ed animale, sia a fini non alimentari ha positive ricadute non solo nel favorire il risparmio idrico – attraverso la diminuzione dei prelievi dalle falde e delle derivazioni dai corsi d’acqua superficiali – ma anche nel ridurre l’impatto negativo degli scarichi sui corpi idrici recettori. Le acque reflue opportunamente trattate sono infatti paragonabili ad una sorgente inesauribile di risorsa idrica e possono essere utilizzate per irrigare i campi e le coltivazioni.
L’autorizzazione è rilasciata al titolare dell’attività che origina lo scarico con finalità di riutilizzo. Di norma tutte le autorizzazioni al riutilizzo sono valide per quattro anni dal momento del loro rilascio ed il rinnovo delle stesse deve essere richiesto un anno prima della scadenza. Se il rinnovo è richiesto tempestivamente, ossia un anno prima della scadenza, lo scarico può essere mantenuto in funzione nel rispetto delle condizioni già stabilite fino al rilascio del nuovo provvedimento.
Ai sensi del DPR 642/72 e ss.mm.ii all'atto del rilascio del provvedimento di Autorizzazione, il richiedente deve presentare una marca da bollo di € 14,62 per ogni 4 (quattro) pagine da apporre sul provvedimento medesimo. Ai sensi del medesimo decreto, gli Enti Pubblici sono esenti dall'imposto di bollo sia sull'istanza che sul provvedimento conclusivo. |
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Destinatari:
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L'ente pubblico o il privato che intende riutilizzare, ai fini irrigui, le acque reflue depurate. |
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Soggetti coinvolti:
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Provincia; Regione; Comune; Asl; Arpas, Abbanoa, Autorità d'Ambito ed eventuali Consorzi. |
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Requisiti:
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Si rimanda alla modulistica allegata alla Delibera Regionale n.75/15 del 30/12/2008. |
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Modulistica:
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Normativa di riferimento:
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D.M. 185/2003, Delibera Regionale n.75/15 del 30/12/2008. |
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VERSAMENTO ONERI ISTRUTTORI
Per i diritti istruttoria pratica, la Provincia di Sassari – Zona Omogenea Olbia Tempio ha attivato il sistema di pagamenti elettronici PagoPa.
PagoPA é un sistema realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione (oneri istruttori, diritti, etc.).
Gli utenti devono effettuare il pagamento degli oneri o diritti relativi ai procedimenti ambientali, esclusivamente con il sistema PagoPa al seguente link https://sassari.provincia.plugandpay.it/ | |
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