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SETTORE 9
Sviluppo e Ambiente Nord Est.
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Organigramma
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I SERVIZI DEL SETTORE: |
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Servizio 9.A - Servizio acque e suolo
Tutela delle Acque, energia, risorse idriche e difesa del suolo.
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Servizio 9.B - Servizio rifiuti
Rifiuti, bonifiche, emissioni in atmosfera.
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Servizio 9.C - Servizio faunistico, agricoltura AAPP
Gestione della fauna, IAP, patentini verdi, lotta agli insetti nocivi
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Servizio 9.D - Servizio pianificazione territoriale
VAS - ERP - SIT - Manutenzione alvei, inquinamento acustico.
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Servizio 9.E - Servizio contenzioso
Gestione amministrativa e sanzioni ambientali.
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STAFF
Formazione professionale, supporto giuridico, programmazione comunitaria.
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Consulta tutti i procedimenti
In questa sezione è possibile visualizzare l'elenco completo dei procedimenti di competenza del Settore 9 e la relativa modulistica.
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Sistema di pagamento elettronico PagoPa per i procedimenti ambientali
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Questionario di soddisfazione utenti
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AREE TEMATICHE: |
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Danno ambientale
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Parco Fluviale del Padrongianus
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Nodo In.F.E.A.
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Ecosportello
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Informazioni Ambientali
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Autorizzazione all'immersione in mare e in ambito ad esso contigui di materiale derivante da attività di escavo (art. 109 del Dlg. 152/2006) |
Dove rivolgersi:
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Provincia Olbia Tempio Settore 5 Ambiente e Sostenibilità, Servizio 5 A tutela delle acque, energia e inquinamento acustico, elettromagnetico e atmosferico Via Nanni n. 17/19 07026 Olbia Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Erica Nieddu Tel: 0789 557682, e.nieddu@provincia.olbia-tempio.it
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Descrizione del Procedimento:
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Il procedimento prende avvio su istanza di parte, in marca da bollo, o tramite il SUAP ed ha durata 90 giorni. La Provincia verifica la procedibilità e la ammissibilità della domanda. 1. Nel caso in cui la Provincia rilevi irregolarità sostanziali nella domanda, interrompe i termini del procedimento entro 15 giorni dalla sua presentazione, comunicando all'interessato le cause di irregolarità e i termini per la presentazione della documentazione richiesta. 2. In caso non si rilevino irregolarità sostanziali nella domanda, la Provincia trasmette agli interessati la Comunicazione di Avvio del Procedimento. Qualora sia necessaria l'acquisizione di informazioni ulteriori rispetto alla documentazione presentata, la Provincia può sospendere il procedimento, per una sola volta e comunque per un periodo massimo di 30 (trenta) giorni e richiedere all'interessato la documentazione necessaria per regolarizzare e/o integrare l'istanza. La mancata regolarizzazione e/o integrazione entro il termine assegnato senza valida motivazione, comporta la conclusione del procedimento con l'archiviazione della domanda.
IN CASO DI LAVORI DA PARTE DI IMPRESE: presentano al SUAP del Comune territorialmente competente una DUAAP con allegata la documentazione tecnica di progetto attestante la compatibilità e l’innocuità ambientale del loro utilizzo, utilizzando le metodologie proposte nel DM 24.01.1996. Il SUAP provvede alla trasmissione della DUAAP e degli allegati alla Provincia e all’ARPAS; il Servizio provinciale preposto, previa istruttoria favorevole a al seguito del ricevimento del parere favorevole dell’ARPAS, provvede ad emettere il provvedimento autorizzativo riportante il quadro prescrittivo in conformità alle disposizioni nazionali in materia di immersione in mare. Al fine della valutazione di competenza provinciale, l’interessato deve allegare alla DUAAP la documentazione di cui al Modello A. Qualora l’intervento nell’ambito del quale è prevista l’immersione in mare dei materiali di cui alla lettera a) “Materiali di escavo di fondali marini o salmastri o di terreni litoranei emersi”, sia soggetto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) o a Screening di VIA, ai sensi della DGR 24/23 del 24 Aprile 2008 “Direttive per lo svolgimento delle procedure di valutazione di impatto ambientale e di valutazione ambientale strategica”, la DUAAP deve essere presentata al SUAP territorialmente competente successivamente la conclusione del procedimento di VIA. Qualora l’intervento nell’ambito del quale è prevista l’immersione in mare dei materiali di cui alla lettera b) “Inerti, materiali geologici inorganici e manufatti al solo fine di utilizzo”, sia soggetto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) o a Screening di VIA, ai sensi della DGR 24/23 del 24 Aprile 2008 “Direttive per lo svolgimento delle procedure di valutazione di impatto ambientale e di valutazione ambientale strategica”, in caso di esito favorevole della VIA. non occorre richiedere l’autorizzazione ne presentare la DUAAP in quanto la compatibilità e l’innocuità ambientale del loro utilizzo è già stata dimostrata nell’ambito del procedimento di VIA o di screening di VIA.
Ai sensi del DPR 642/72 e ss.mm.ii all'atto del rilascio del provvedimento di Autorizzazione, il richiedente deve presentare una marca da bollo di € 14,62 per ogni 4 (quattro) pagine da apporre sul provvedimento medesimo. Ai sensi del medesimo decreto, gli Enti Pubblici sono esenti dall'imposto di bollo sia sull'istanza che sul provvedimento conclusivo.
IN CASO DI LAVORI DA PARTE DI ENTI: presentano apposita istanza alla Provincia utilizzando il modello B, e all’ARPAS allegando la documentazione tecnico-progettuale nello stesso indicata. La Provincia, contestualmente all’avvio del procedimento, inoltra all’ARPAS la richiesta di parere in merito all’attività di indagine proposta al fine della caratterizzazione dei sedimenti. Il Servizio provinciale preposto, previa istruttoria favorevole a al seguito del ricevimento del parere favorevole dell’ARPAS, predispone il provvedimento di autorizzazione all’immersione in mare ai sensi dell’art. 109 del D. Lgs. 152/06 riportante il quadro prescrittivo in conformità alle disposizioni nazionali in materia. Qualora l’intervento nell’ambito del quale è prevista l’immersione in mare dei materiali di cui alla lettera a) “Materiali di escavo di fondali marini o salmastri o di terreni litoranei emersi”, sia soggetto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) o a Screening di VIA, ai sensi della DGR 24/23 del 24 Aprile 2008 “Direttive per lo svolgimento delle procedure di valutazione di impatto ambientale e di valutazione ambientale strategica”, o in caso di VIA Ministeriale, ai sensi della parte II del D. Lgs. 3 Aprile 2006 n° 152, l’istanza di autorizzazione deve essere presentata alla Provincia successivamente la conclusione del procedimento di VIA. Qualora l’intervento nell’ambito del quale è prevista l’immersione in mare dei materiali di cui alla lettera b) “Inerti, materiali geologici inorganici e manufatti al solo fine di utilizzo”, sia soggetto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) o a Screening di VIA, ai sensi della DGR 24/23 del 24 Aprile 2008 “Direttive per lo svolgimento delle procedure di valutazione di impatto ambientale e di valutazione ambientale strategica”, in caso di esito favorevole della VIA non occorre richiedere l’autorizzazione alla Provincia in quanto la compatibilità e l’innocuità ambientale del loro utilizzo è già stata dimostrata nell’ambito del procedimento di VIA o di screening di VIA. |
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Destinatari:
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Imprese o Enti che nell’ambito dei lavori di realizzazione di moli, porti, banchinamenti, opere in ambiente marino, immettono in mare i seguenti materiali: a) Materiali di escavo di fondali marini o salmastri o di terreni litoranei emersi b) Inerti, materiali geologici inorganici e manufatti al solo fine di utilizzo. |
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Soggetti coinvolti:
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Provincia; Arpas; Comune; Asl. |
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Requisiti:
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Modulistica:
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modello_A_ immersione in mare art. 109
modello B_immersione in mare art. 109
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Normativa di riferimento:
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- D. Lgs. 3 Aprile 2006, n° 152 “norme in materia ambientale”, art. 109. - D. Lgs. 3 Aprile 2006 n° 152 ,parte II “procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e per l'autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”. - DM (Ambiente) 24.01.96 “Direttive inerenti le attività istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni di cui all'art. 11 della legge 10 maggio 1976, n. 319 e successive modificazioni ed integrazioni, relative allo scarico nelle acque del mare o in ambienti ad esso contigui, di materiali provenienti da escavo di fondali di ambienti marini o salmastri o di terreni litoranei emersi, nonchè da ogni altra movimentazione di sedimenti in ambiente marino”. |
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VERSAMENTO ONERI ISTRUTTORI
Per i diritti istruttoria pratica, la Provincia di Sassari – Zona Omogenea Olbia Tempio ha attivato il sistema di pagamenti elettronici PagoPa.
PagoPA é un sistema realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione (oneri istruttori, diritti, etc.).
Gli utenti devono effettuare il pagamento degli oneri o diritti relativi ai procedimenti ambientali, esclusivamente con il sistema PagoPa al seguente link https://sassari.provincia.plugandpay.it/ | |
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